I visitatori di questo blog e chi conosce il nostro gruppo sa che ogni anno viene scelto un tema su cui lavorare per realizzare i nostri manufatti. Per questo anno abbiamo deciso di lavorare su dei dipinti del pittore Benozzo di Lese ribattezzato dal Vasari col nome con cui tutti lo conosciamo cioè Benozzo Gozzoli, vissuto dal 1427 al 1497 fra la Toscana e l'Umbria. Tra il 1484 e il 1490 soggionrò a Castetliorentino dove realizzò il Tabernacolo della Visitazione e il Tabernacolo della Madonna della tosse. Allievo del Beato Angelico ne eredita la struttura compositiva e i valori cromatici. Le nuove scoperte del '400 sulla prospettiva e il concetto dell'umanesimo, si ritrovano bene rappresentate nei suoi affreschi e nelle molte produzioni grafiche. Nelle varie scene dei tabernacoli il Gozzoli evidenzia l'interesse per le ambientazioni architettoniche e paesaggistiche che rispettano, in pieno, il nuovo senso dello spazio quattrocentesco. Da questi affreschi abbiamo scelto le scene: La Nascita di Maria e La Assunzione di Maria e dopo una appassionata ricerca di soluzioni "pittoriche" , realizzate con ago e filo, ciascuna donna ha interpretato. le varie immagini secondo la sua sensibilità e la sua esperienza dando vita a un ricca produzione piena di creatività. Come di consueto in occasione della manifestazine "In canti e banchi" che si svolge nel mese di magggio abbbiamo allestito la mostra nell'atrio del Palazzo comunale.
Questo è il risultato.
Il Sindaco del nostro paese é stato presente anche quest'anno alla inauguazione, ecco alcune foto.
Questi sono i nostri lavori.............
Iniziamo con un partalume realizzato da Ebe ricamato su tulle beige con due tipi di filo ispirandosi all'Angelo raffigurato nel dipinto dell''AnnunciazioneStesso soggetto ma realizzato con tecnica diversa
Cuscini ricamati con punto palestrina e retini di fondo.
Questo quadro è stato ricamato a punto erba, retini di fondo e nodetti francesi.
Di seguito vi mostriamo tutti i lavori presentati alla mostra di quest'anno raffiguranti soggetti tratti dai dipinti di Benozzo Gozzoli sopra elencati.